"Marta e Alessio hanno ricevuto in eredità, dopo la morte
della madre, la casa dove sono cresciuti.
Proprio per questo decidono, di comune accordo, di metterla in vendita e dividersi il ricavato, che Marta terrà per i figli ed Alessio sfrutterà per ristrutturare casa sua.
Dopo essersi fatti tutti i conti su come gestire il ricavato,
arriva la brutta notizia e si accorgono che manca
qualcosa, un’altra tassa: l’accettazione tacita dell’eredità!
Non è altro che l’accettare in forma scritta, l’eredità che
hanno già accettato in forma verbale con la successione.
Ma gli viene detto che senza quella forma scritta, non è possibile vendere la casa!
I conti non tornano più……
Quindi si incontrano a Roma per stipulare la vendita e
contestualmente pagano il Notaio per provvedere alla trascrizione tacita dell’accettazione
dell’eredità, consegnando anche Il certificato di morte di chi ha lasciato il
bene in eredità .. ma come mai pagano
così tanto?
Avrebbero preferito avere chiari tutti i costi prima di mettere
in vendita la casa, ora si ritrovano senza sapere come provvedere…e stata
una sorpresa!"
Vendi una casa o un terreno avuto in successione?
Il notaio dovrà trascrivere l’accettazione tacita
dell’eredità.
Ebbene sì, la dichiarazione di successione e le trattative
del relativo certificato hanno solo valenza fiscale senza produrre effetti
civilistici.
Anche se hai pagato le relative imposte sulla successione,
in caso di vendita, dovrai pagare un’altra tassa.
Sarebbe opportuno saperlo per quantificare nei costi il
dovuto e poter prevedere il netto preciso che riceverai dalla vendita.
QUANDO FARE L'ACCETTAZIONE TACITA DELL'EREDITA'?
E' da farsi se sono passati 20 anni dalla morte del de cuius, contestualmente all'atto di compravendita tramite
il notaio incaricato della compravendita.
QUALI SONO I COSTI?
Al Notaio necessita
il certificato di morte in originale, e l'atto ha un costo indicativo,
comprensivo di tasse e onorario, che varia tra i 400 ai 650 euro. Se ci sono
stati due passaggi di successioni, si pagheranno due atti.
Il costo è a carico dei soli venditori
SE I VENDITORI FOSSERO PIU' DI UNO?
la pratica sarebbe unica e i costi si potrebbero suddividere
tra i venditori.
Norme di riferimento:( articoli 475, 476, 484, 485, 527, 533 e ss., 2648, 2650, 2652, 2660, 2829 del Codice Civile/ art. 5, comma 2, D.Lgs. 31-10-1990, n. 347/ Circolare n. 128/T del 2-5-1995)
Non è detto che chi vende non abbia costi al momento del Rogito. Prima di vendere un immobile bisogna analizzare la situazione considerando anche altri aspetti che valuteremo nei prossimi articoli.
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